Il fiume Livenza

L’atmosfera romantica e pittoresca del luogo è esaltata soprattutto dalla presenza del fiume Livenza che forma una piccola insenatura, un’ansa naturale che nel suo lato settentrionale forma il fiume Livenza ed è protetta da un isolotto, dove un tempo attraccavano le imbarcazioni per i collegamenti con Venezia.

Il fiume è stato centrale, nei secoli passati, per la vita di Brugnera, che sorse nel Duecento proprio come porto fluviale della casata dei  conti di Porcia, in concorrenza con gli altri potentati dell’epoca (i signori di Prata, il comune di Treviso, il Patriarca di Aquileia, la Casa d’Austria… ) ciascuno titolare di uno dei porti del bacino liventino (Prata, Portobuffolè, Sacile, Pordenone…)

Ancora nel Seicento, il fiume rimaneva la via di comunicazione più diretta con il territorio circostante e i porti della costa: la facciata principale della villa, fino al rifacimento ottocentesco, era proprio quella che dà sul Livenza. 

Per una buona parte del suo percorso, il fiume Livenza segna il confine tra il Veneto e il Friuli bagnando numerosi comuni tra i quali Brugnera, Caneva, Sacile, Motta di Livenza e Santo Stino di Livenza.